Roberto Fontanot, friulano, uno dei più importanti liutai europei, ha deciso di trasferire la sua attività da Verona a Recanati.

Da vent’anni Roberto si occupa di chitarre, e di chitarre anche speciali, essendo o essendo stato il liutaio di fiducia di chitarristi come John Martyn, Tommy Emmanuel, Steve Vai, Pino Daniele, Dody Battaglia, Ron, Carmen Consoli, Massimo Varini, Andrea Braido, Maurizio Solieri, Ricky Portera, Pietro Nobile.

Così, da poche settimane, la sede della sua “Liuteria per Amore” è annessa, con una sua indipendenza, agli stabilimenti della Eko Guitars a Montelupone. Una sede moderna e razionale, stipata di strumenti e attrezzature tecnologicamente avanzate, spesso sviluppate dallo stesso Roberto. Perché, oggi, quella del liutaio è una Professione che deve mettere insieme manualità e tecnologia. E su questo, Roberto è veramente all’avanguardia, avendo sempre avuto come riferimento la ricerca scientifica, come i suoi rapporti con diverse Università italiane testimoniano.

Collaboratore di Eko Guitars da tre anni, ora Roberto ha fatto il grande salto e si è spostato in questa nostra terra marchigiana, dove con Eko lavorerà – insieme a Massimo Varini e allo staff Eko - alla progettazione di nuovi modelli, al coordinamento della produzione e, ultimo, ma non meno importante, alla produzione artigianale di modelli signature per i più grandi chitarristi. Con un occhio anche al progetto che Eko Music Group accarezza da anni e che con Fontanot mira a far diventare realtà: tornare a produrre chitarre in Italia.

Intanto, dal laboratorio di Montelupone, sono partite collaborazioni con scuole e università, per preparare i ragazzi a una professione che si sta perdendo ma che può costituire una prospettiva lavorativa per le nuove generazioni.